Palermo
La città del Sole
Info Rapide
- Stato:
- Italia
- Regione:
- Sicilia
- Lingua parlata:
- Italiano
- Moneta:
- Euro
- Documenti:
Area Schengen: carta d’identità o passaporto
Extra U.E.:soggiorni di breve durata (3 mesi) passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data di partenza ed eventuale visto d'ingresso
- Corrente e Prese:
- 230 V / 50 Hz - Spina Tipo F (Schuko) e Spina Tipo L

La città di Palermo, capoluogo della Sicilia, quinto comune italiano per popolazione dopo Roma, Milano, Napoli e Torino e il trentunesimo a livello europeo, conta quasi 700.000 abitanti. Da antiche leggende sembra emergere che l’originario nome di questo luogo fosse Tsits (o Ziz), che significa “splendida”, “fiore”: a sostegno di questa tesi va detto che Palermo si mostra a tutti coloro che la vivono come un fiore profumato, situato in una ridente spiaggia davanti al mare azzurro. La metropoli si sviluppa lungo l’omonimo golfo, adagiata sulla pianura della Conca d’Oro. La pianura è chiamata in questo modo per via delle colorazioni tipiche degli agrumi, la zona è infine circondata completamente da una cinta muraria naturale: i monti di Palermo. La storia di questo borgo ha origini molto antiche, immenso è il suo patrimonio artistico ed architettonico. Trovare in città punti d’interesse risulta assolutamente semplice. Palermo è caratterizzata da diversi e variegati luoghi che meritano la nostra attenzione, si passa infatti: dai resti delle mura puniche alle ville in stile liberty, dalle residenze in stile arabo-normanno, alle chiese barocche ed ai teatri neoclassici. In passato è risultata essere tra le maggiori città del Mediterraneo.
I primi a giungere in loco e a governare furono
i Fenici. Essi la fondarono come città- porto intorno al 734 a.C., dopo i Fenici passò nelle mani prima dei Cartaginesi e poi dei Romani (254 a.C.). Nel corso della sua storia ha subito diverse invasioni: le peggiori furono quelle barbariche che devastarono la città. Seguirono i Bizantini nel 535 e poi 300 anni dopo gli Arabi che dominarono l’isola per circa due secoli, facendo diventare la città una delle più belle del tempo. Nel XI secolo i Normanni conquistarono la corona del Regno di Sicilia dando vita ad un’eccezionale epoca storica caratterizzata dal sincretismo culturale, in cui Palermo divenne un importante nodo di collegamento fra Asia ed Europa e iniziò ad essere capitale del Regno di Sicilia per molti secoli, quasi ininterrottamente (dal 1130 al 1816). Discendente dei Normanni fu il celebre e potente Federico II di Hoehenstaufen, detto Stupor Mundi, oggi sepolto presso la cattedrale di Palermo. La sorte della città cambiò, in peggio, nel XIII secolo con l’arrivo degli Angioini la cui breve dominazione termino a seguito della celebre rivolta dei Vespri Siciliani. Agli Angioini seguirono gli Aragonesi e con loro Palermo conobbe un nuovo e lungo periodo di crescita economica e sociale. L’inizio del diciottesimo secolo (1711) coincise con la fine del dominio spagnolo, a cui seguì prima il governo sabaudo e poi quello dei Borboni che governarono fino all’unità d’Italia. Fino al 1861 Palermo è stata la seconda città più importante del Regno delle Due Sicilie. L’Unità d’Italia portò il comune a intraprendere la costruzione di alcune importanti opere architettoniche. L’inizio del secolo XX fu un periodo molto florido. Palermo uscì quasi indenne dalla prima guerra mondiale, ingenti furono invece i danni causati dai bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale. Il ventesimo secolo è stato però purtroppo caratterizzato anche dallo sviluppo del triste fenomeno della mafia che è stato coraggiosamente affrontato da uomini valorosi dello Stato e da comuni cittadini. Oggi questa metropoli rappresenta uno dei più importanti centri d’affari e commerciali del bacino del Mediterraneo; sp- esso qui si svolgono manifestazioni culturali di grande interesse ed è infine fra le più rinomate mete turistiche del mezzogiorno italiano e tra le maggiori mete crocieristiche.
Per capire meglio l’importanza di questa splendida città bisogna citare Goethe, che scrisse: “Italien ohne Sizilien macht gar kein Bild in der Seele: hier ist erst der Schlüssel zu allem”
(L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine nell’animo: qui, solo qui, è la chiave di tutto).

Lungomare
Palermo è caratterizzata da una grande ricchezza d’arte prodotta in quattro differenti momenti storici: l’architettura arabo-normanna, l’arte del basso medioevo e del Rinascimento, l’arte barocca del secolo XVII, l’arte decorativa del secolo XVIII. Situata al centro del Mediterraneo, è qui che hanno origine gli esordi delle più antiche civiltà. Palermo nel corso della sua storia è sempre stata crocevia di culture fra l’Occidente e l’Oriente. Fu anche scalo privilegiato di traffici mercantili. Luogo strategico di transito, qui hanno approdato popoli con razze, lingue e religioni diverse. La felice po- sizione e la bellezza dei luoghi hanno senza dubbio contribuito in larga parte a tutto ciò e sono state attrattore per innumerevoli dominazioni susseguitesi nel corso dei secoli. L’identità di Palermo è il frutto della conoscenza di culture ricche e diverse. Girovagare per le sue vie è come presenziare ad una grandiosa parata di testimonianze appartenenti a civiltà diverse, ma intimamente fuse. Apprezzare un numero così grande di capolavori equivale a perdersi in qualcosa di immortale e inalterabile, proprio come vi si perdono tutti quelli che intorno ad essi vivono, si muovono e ne tramandano ricordi, leggende e tradizioni.