Piacenza
Tra arte culinaria e ricordi romani
Info Rapide
- Stato:
- Italia
- Regione:
- Emilia-Romagna
- Lingua parlata:
- Italiano
- Moneta:
- Euro
- Documenti:
Area Schengen: carta d’identità o passaporto
Extra U.E.:soggiorni di breve durata (3 mesi) passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data di partenza ed eventuale visto d'ingresso
- Corrente e Prese:
- 230 V / 50 Hz - Spina Tipo F (Schuko) e Spina Tipo L

ITINERARIO 1: PIACENZA IN BREVE

Chiesa Piazza Cavalli
Nel caso in cui non abbiate molto tempo da dedicare alla città, ma non vogliate perdervi i punti salienti, questo itinerario è fatto appositamente per voi! Partendo dalla stazione, attraversate i Giardini Margherita, un giardino pubblico di circa 20.000 mq, intitolato alla Regina Margherita e reso pubblico nel 1893, all’interno del quale è presente un laghetto ed in estate è teatro di diversi eventi.
Percorrendo Via Alberoni e poi Via Legnano, si arriva nella Piazza del Duomo, nel cuore del centro storico, dove ovviamente è dovere visitare il Duomo e camminare sotto i portici anteposti davanti ad esso.
Dopo una passeggiata in Via 20 Settembre, il fulcro dello shopping piacentino, si arriva in Piazza Cavalli, che prende il nome dagli imponenti monumenti equestri esposti, opere di Francesco Mochi; questa piazza ospita il bellissimo Palazzo Gotico, sotto il quale è presente un bel porticato.
Prima di procedere verso il Corso Vittorio Emanuele II, attraversate la galleria di fronte alla piazza e tramite via Cavour arrivate al Palazzo Farnese. Nel caso abbiate tempo, è sicuramente consigliata una visita ai musei civici e al Parco della Cittadella, a pochi passi dal Palazzo.
Tornando in Piazza Cavalli, percorrete Corso Vittorio Emanuele II, fino ad arrivare all’incrocio dove poi alla sinistra inizia il Facsal, che prende il nome dai Giardini di Londra chiamati Vauxhall, ultima tappa di questo itinerario.