Siena
Info Rapide
- Stato:
- Italia
- Regione:
- Toscana
- Lingua parlata:
- Italiano
- Moneta:
- Euro
- Documenti:
Area Schengen: carta d’identità o passaporto
Extra U.E.:soggiorni di breve durata (3 mesi) passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data di partenza ed eventuale visto d'ingresso
- Corrente e Prese:
- 230 V / 50 Hz - Spina Tipo F (Schuko) e Spina Tipo L

Circondata da dolci colline ricoperte di ulivi e vigneti, immersa in un territorio di grande bellezza e suggestione, Siena è uno dei centri più belli della Toscana, nonché una delle città italiane più visitate, ed è universalmente conosciuta per il suo patrimonio artistico, per la bellezza del suo centro storico, Patrimonio dell’UNESCO, e per il famoso Palio, la storica corsa a cavalli che si tiene ogni anno il 2 di luglio ed il 16 di agosto. Sorta sulla cima di tre colli, la città è percorsa da ampi viali e stretti vicoli che conducono a Piazza del Campo, simbolo della stessa e sede di edifici di richiamo culturale come il Duomo e lo Spedale di Santa Maria della Scala. Oltre alla vita quotidiana che anima tutti i giorni le strade e le piazze della città, Siena offre al cittadino e al turista molti eventi culturali, concerti, cinema, teatri ed un’ampia gamma di attività sportive. E, non per ultimo, è anche sede di una delle più antiche università d’Europa.

Piazza del Campo
La leggenda vuole che Siena sia stata fondata da Senio e Aschio alla fine di un lunghissimo, mitologico “Palio alla Lunga”. Furono i colori dei loro cavalli, uno bianco e l’altro nero, a formare la balzana bianca e nera, stemma di Siena e simbolo del carattere estremo della città. La storia ci parla invece di un centro di origine etrusca, diventato poi avamposto romano al tempo dell’Imperatore Augusto col nome di Saena Julia. Intorno ai secoli X e XI Siena si trova al centro di importanti vie commerciali grazie al potere vescovile seguito all’epoca Carolingia, e proprio in quel periodo espande il proprio territorio e stringe le prime alleanze, diventando un’importante città medievale in termini sia politici che economici e assoggettando la nobiltà del suo contado, alla quale impose la costruzione di palazzi e la residenza in città per buona parte dell’anno.
Tra i secoli XIII e XIV Siena visse la grande stagione europea da grande protagonista: la sua nobiltà mercantile dettò legge alle Fiere di Champagne, i suoi banchieri aprirono succursali a Londra e a Parigi ed ebbero in appalto dall’Impero la riscossione delle gabelle, dal Papato quello delle decime e dei balzelli ecclesiastici, praticarono il mutuo, il cambio, il trasferimento di enormi somme di liquidi, emisero lettere di cambio e fedi di deposito. Lo Studio Senese (che ha da poco celebrato il suo 750° anniversario), entrò nel panorama culturale europeo con le sue facoltà di Giurisprudenza, Medicina e Filosofia naturale, al pari di Padova e Bologna, Pavia e Parigi.
Finita “l’età dell’oro” e perduta dopo una guerra
memorabile la sua indipendenza ad opera dei Medici e del padrone del mondo di quegli anni, Carlo V (1559), Siena perse il suo Stato e fu costretta al ruolo subalterno di una delle piccole città di Toscana, sotto l’egida della rivale di sempre, Firenze, capitale del Granducato di Toscana. Intorno alla metà del XIX secolo la città riprese a crescere. Dalla metà del secolo la nuova ferrovia la collegava ad Empoli. Nel 1883 gli Spedali riuniti del Santa Maria della Scala divennero il primo policlinico universitario d’Italia. Nel 1904 la grande mostra di Arte Antica Senese rilanciò l’immagine di Siena nel mondo, così come sempre ai primi del Novecento nacque la prestigiosa Accademia Musicale Chigiana, istituzione di spicco nel panorama musicale mondiale.

Duomo
Il nuovo millennio è iniziato con l’ennesimo sforzo della città di adeguarsi ai tempi nuovi, senza dimenticare il suo passato straordinario. e oggi è una delle città con la più alta qualità della vita d’Italia. L’arte è ciò che più la caratterizza, rendendola una delle città turistiche più visitate: Piazza del Campo, il Duomo, Palazzo Comunale e la Torre del Mangia attirano visitatori da tutto il mondo, e sono solo alcune delle sue meraviglie. L’arte gotica in particolare, grazie al contatto avvenuto nel corso del XIV secolo con la Francia e Venezia, ha donato a Siena una delle sue sfumature più interessanti, visibili ad esempio nella cattedrale di Santa Maria Assunta, e in alcune rifiniture del Palazzo Comunale.
Il settore enogastronomico sarà in grado di soddisfare tutti i palati: leggendari sono i “pici”, una sorta di grossi spaghetti fatti a mano conditi con sughi di coniglio o di cinghiale, ma anche i dolci, panforte e ricciarelli sopra tutti, senza dimenticare i piatti tipici di carne, formaggi e verdure provenienti dalla campagna circostante. Non dimentichiamo poi che il territorio senese è inoltre rinomato per l’eccellente qualità dei suoi vini, frutto di una passione antica.
Per quanto riguarda i dintorni, poche aree geografiche al mondo possono vantare un ambiente di simile bellezza e ricchezza. A nord si può apprezzare l’incantevole paesaggio del Chianti, con le sue vigne, i suoi oliveti ed i piccoli paesi, veri e propri gioielli incastonati qua e la a rendere ancora più prezioso il quadro; a sud, la valle dell’Arbia conduce alla città collinare di Montalcino, sede di produzione del famoso Brunello. Andando verso ovest ci si avvicina al mare e ai paesi costieri, come ad esempio Castiglione della Pescaia, e alla riserva naturale della Maremma. E poi ci sono la magia della Val d’Elsa, terra “fatta ad arte”, e i paesaggi unici delle Crete….insomma, un tripudio di colori, profumi, sapori, emozioni, che vi entrerà nel cuore e ci resterà per sempre.