Tour della Costiera Amalfitana
La bellezza della Natura
Info Rapide
- Stato:
- Italia
- Regione:
- Campania
- Lingua parlata:
- Italiano
- Moneta:
- Euro
- Documenti:
Area Schengen: carta d’identità o passaporto
Extra U.E.:soggiorni di breve durata (3 mesi) passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data di partenza ed eventuale visto d'ingresso
- Corrente e Prese:
- 230 V / 50 Hz - Spina Tipo F (Schuko) e Spina Tipo L

In stupenda posizione panoramica, adagiata su uno sperone roccioso dei monti Lattari che divide la valle del Dragone da quelle della Rheginna, Ravello è riconosciuta a livello universale come la città della musica. La sua spettacolare vista sul golfo, le bellezze naturali ed artistiche, l’atmosfera cosi particolare fatta di solitudine e silenzio, i giardini e gli scorci panoramici ne fanno un luogo di soggiorno molto apprezzato. In questa spettacolare balconata da cui si gode uno scenario unico al mondo, musicisti, artisti e scrittori, tra cui Ruskin, Mirò, Echer, Gide, Lawrence, Turner trassero l’ispirazione per le proprie opere. Addirittura il musicista R. Wagner immaginò, nel parco di Villa Rufolo, il giardino fatato di Klingsor del suo capolavoro, “Parsifal”.

Villa Cimbrone
L’abitato, fatto di piccole case, stradine contorte, ville e chiese, conserva il suo aspetto medioevale. La nascita della città potrebbe risalire al IV-VI secolo d. C., come testimoniano sarcofagi, urne cinerarie, lastre tombali ritrovati sul territorio. In ogni caso le prime notizie certe su Ravello risalgono al IX secolo, epoca in cui entrò a far parte della Repubblica Marinara di Amalfi. Ed è proprio ad Amalfi che Ravello deve il suo nome; infatti, pur essendo un possedimento di Amalfi, quando questa si ribellò ai Normanni, Ravello volle rimanere a questi ultimi fedele e per tale motivo gli amalfitani chiamarono quel luogo “Rebello” da cui Ravello. Grazie ai traffici e alle attività commerciali in tutte le città del Mediterraneo, la cittadina raggiunse tra i secoli X e XIII il massimo splendore in campo economico, commerciale e culturale. Per la fedeltà mostrata verso i Normanni, nel 1086, ad opera di Ruggero di Altavilla, detto Borsa, figlio di Roberto il Guiscardo, fu elevata dal Papa Vittore III a Sede vescovile, col privilegio di essere dipendente direttamente dalla Sede Romana. Tornata sotto la protezione di Amalfi ed avendola aiutata nel 1135 dando il tempo a Ruggero il Normanno di giungere e sconfiggere gli invasori Pisani, subì per vendetta nel 1137 tre orribili giorni di devastazione e saccheggio da parte degli stessi Pisani, che avevano già saccheggiato e distrutto la città di Amalfi. Ripresasi dalla grave sconfitta, la città continuò ad essere per altri due secoli un ricco e fiorente centro artistico, religioso e culturale. Dal XV secolo, a causa del trasferimento a Napoli delle principali famiglie gentilizie ravellesi e di altri eventi politici e naturali, iniziò un lento declino, che culminò nei secoli XVII e XVIII.
Ai viaggiatori stranieri e soprattutto agli artisti, che nel XIX secolo ne decantarono la fama delle bellezze naturali e artistiche, spetta il merito di aver dato inizio alla rinascita civile, economica e culturale di Ravello. E oggi questa affascinante cittadina è diventata un importante centro del turismo internazionale.
INFO UTILI
Siti Internet Ufficiali Della Città
Per informazioni generali visitate il sito:
Ufficio Informazioni Turistiche
Informazioni turistiche – Uffici A.A.C.S.T.
(Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo)
Piazza Duomo, 10 – Ravello
Tel. +39 089 857096
Fax +39 089 857977
Numeri Utili
Carabinieri 112
Polizia di Stato 113
Vigili del Fuoco 115
Emergenza sanitaria 118
Viaggiare informati (CCISS) 1518
Soccorso stradale 803116
Clima
Ravello gode di un clima tipicamente mediterraneo, con inverni miti ed estati calde. Il periodo estivo dura da aprile ad ottobre, con temperature che si aggirano intorno ai 25°C. Il caldo di agosto è mitigato dalla brezza del mar Tirreno (Ponente) e dalla frescura della Tramontana.
Nelle vicinanze
Atrani Km. 1
Conca dei Marini Km.5,2
Minori Km. 5,6
Amalfi Km. 6,5
Maiori Km. 9,2
Positano Km. 25
Capri Km. 59